Che cos’è
La mappatura del potenziale elettrico di corrosione è la verifica dello stato di corrosione delle barre di armatura del calcestruzzo in maniera non distruttiva. La metodologia è impiegata per identificare zone del calcestruzzo armato che necessitano di interventi di ripristino o protettivi.
A cosa serve?
La tecnica di controllo è di tipo elettrochimico: un elettrodo di rame (anodo) viene appoggiato sulla superficie all’estradosso dell’elemento strutturale da esaminare, previo trattamento di umidificazione della superficie di calcestruzzo. L’elettrodo negativo, invece, è costituito da una barra d’armatura, parzialmente scoperta e collegata ad un voltmetro, al fine di misurarne la differenza di potenziale (E). La norma ASTM C876-91 stabilisce una serie di intervalli di valori per definire lo stato di corrosione dell’armatura:
– per E > -0,2V la probabilità che l’armatura metallica sia integra è superiore al 90%;
– per -0,35V < E < -0,20V si ha incertezza sul fenomeno di corrosione;
– per E < -0,35V la probabilità che l’armatura metallica si stia corrodendo è superiore al 90%.
Normative di riferimento
- ASTM C 876: 2009, Standard Test Method for Half-Cell Potentials of Uncoated reinforcing Steel in Concrete;
- UNI 9535:1989, Corrosione e protezione dell’armatura del calcestruzzo. Determinazione del potenziale dei ferri di armatura;
- UNI 10174:1993, Istruzioni per l’ispezione delle strutture di cemento armato esposte all’ atmosfera mediante mappatura di potenziale.